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FramMenti Poetiche

 

 

FramMenti: l'esplorAzione poetica.

Uno degli studi in avanzato stato di creazione (doveva debuttare a metà aprile) è un esplorazione a 360° sulla poesia, non solo come ricerca sulle parole, ma anche come indagine poetica sui fatti presenti nella vita quotidiana: un piatto cucinato benissimo, una ragazzo che aiuta una sconosciuta anziana ad attraversare la strada, uno sguardo occasionale per strada, un roseto, la costruzione di una casa ecc.

Il nuovo lavoro di Officina Coscienza è sui versi ma anche sugli atti poetici. Uno studio sulla parola nondimeno sul silenzio. Una ricerca sugli spazi: quotidiani, di lavoro, di passaggio, pubblici, privati, claustrofobici o senza confini. La particolarità del percorso teatrale di questa specifica Compagnia... Nasce come laboratorio di teatro terapia per la riabilitazione, formazione e inclusione di persone con disagi psichici o fisici, in collaborazione (dal 2017) con il Dipartimento di Salute Mentale e l'ASP di Trapani.

È diventato un gruppo integrato con la partecipazione di medici, infermieri, operatori del volontariato, studenti che si sono incrociati con le performance e con gli stage di Alternanza Scuola Lavoro. Questa attenzione distinta per la poesia è nelle loro corde quanto il risultato di un percorso pedagogico della Compagnia stessa. Ovunque abbiamo tenuto dei corsi, nelle situazioni più coartanti (Carceri, CTA, quartieri a rischio) la poesia, ad un certo punto, diventa un grimaldello per ascoltare, per esprimersi.

Forse perché è... Sintetica.

In quest'ultimo piano di lavoro, dopo tre mesi d'innesto di esercizi più volti ad un'espressività interiore, l'incremento di testi e autori analizzati hanno di certo ampliato le capacità tecniche del gruppo-teatro ma la loro sensibilità sta rendendo ogni giorno di costruzione delle scene una vera e propria scoperta della poesia. Gli autori affrontanti sinora: WisÅ‚awa Szymborska, Pablo Neruda, Jacques Prévert, Alda Merini, Sandro Penna, Saffo, William Shakespeare, Giuseppe Ungaretti, Aldo Palazzeschi, Madre Teresa di Calcutta, Luisa Fernanda Trujillo Amaya, Giacomo Leopardi, Nazim Hikmet, Elli Michler, Mariangela Gualteri, poeti dialettali ecc. I

Attualmente, ci sono più di tre ore di materiale scenico montato, i componenti di Officina Coscienza stanno continuando ad assimilare e inserire nella realtà le poesie che studiano... e viceversa.

Insieme all'allestimento scenico multiplo di luoghi del territorio si prevede la realizzazione di cortometraggi negli spazi fisici reali di riferimento alla costruzioni sceniche con il coinvolgimento attraverso workshop specifici di: scuole, biblioteche librerie, comitati di quartiere e circoli degli anziani. Gli scenari: strade, piazze, scale, campi di grano, spiagge desolate, appartamenti, officine artigianali, ex padiglioni manicomiali, negozi ecc.

Sarà attivato per la produzione di ognuno dei corti un sistema di crowdfunding utilizzato per promuovere l'innovazione e il cambiamento sociale.

Queste prassi comprendono una serie di step aggiuntivi: dall'inclusione sociale, alla stima personale dei singoli e a una maturazione professionale del gruppo e della collettività inoltre il superamento di preconcetti nei confronti di persone con disagi psicofisici o con diversa sensibilità/abilità. Nonché l’attivazione di flussi culturali, sociologici e aggregativi.

Nelle due occasioni pubbliche dove abbiamo mostrato in anteprima i lavori di FramMenti Poetiche ciò che ci ha colpito, a parte i lunghissimi applausi, è stato l'interesse delle persone... per le parole, che non sembravano “poesia”.... anche nella percezione cattedratica e stilizzata, residuo dei banchi di scuole e delle declamazioni attoriali intrise di pathos.

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FramMenti: In forma di creazione residenziale.

A parte la proposta della performance, FramMenti Poetiche è un workshop residenziale con performance finale pensato per le collettività, i gruppi ma anche per le singole persone. Non sappiamo al momento... in che forma e se si ci potrà riunire, pur mantenendo le distanze, per fare dei laboratori di Teatro. In ogni caso partiamo da presupposti esperienziali della Compagnia legati ai laboratori, ai corsi, ai workshop e in particolar modo a quelli realizzati all'aperto.

Ci sono circostanze che costituiscono l'impostazione iniziale dei laboratori e ne definiscono la riuscita, la partecipazione e l'impatto sociale. Lo spazio... gli spazi sono ambienti che a prescindere hanno caratteristiche pensate dall'uomo, spesso per una funzione sociale. Per esempio se pensiamo ai cortili interni dei monasteri o dei palazzi monumentali, sono luoghi che c'invitano a meditare, a parlare a bassa voce. Le piazze dei nostri paesi, ognuna ha un'acustica e un'architettura, che al di là delle intenzioni dei progettisti hanno rivelato la loro vera natura una volta realizzate nella commistione con gli abitanti e i frequentatori delle stesse. Gli spazi aperti... anfiteatri, altopiani, sentieri, giardini, campi mietuti... hanno un energia propria, peculiare e mutevoli secondo le stagioni. Il Teatro inteso come azione artistica e pedagogica... è un luogo, senza limiti di tempo, la memoria che prende vita... trasforma gli spazi, gli oggetti, facendone perdere la cognizione di uso comune. Cionondimeno, non può omettere le regole che lo spazio stesso sancisce. È dal 2000 che la Compagnia utilizza spazi naturali e ambienti all'aperto. Il primo è stato, Il signor Bambino, un Laboratorio sulla comunicazione corporea, immaginaria dell’adolescente per uno sviluppo dell’aggregazione sociale al neonato Parco Suburbano di Alimena. Per la durata di un mese, tre volte la settimana, quaranta ragazzini delle elementari si esercitavano a... conoscere se stessi. Chiaramente l'impatto, di assimilazione pedagogica e di socializzazione, abbatté molte barriere, anche tra i genitori e la performance finale, trasformò quel luogo fuori dalle porte del paese, un luogo da poter frequentare. Nel 2002, attivammo due progetti demoetnoantropologici profondamente congiunti alla terra e ad una residenzialità partecipativa, che t'imponeva di estromettere momentaneamente il “mondo”. Con lo stage residenziale "Eco Teatro" atto a sviluppare i cinque sensi, il gruppo scelto si approcciò alla conoscenza dei territori rurali e dei ritmi vitali attinenti alla natura in assenza della civiltà: luce elettrica, telefoni, macchine, rumori ecc. L'altro percorso teatrale era la tappa ulteriore di uno studio d'allestimento sui nostri mondi rurali, durato anni, in questo caso era la prima tappa d'immersione integrale e concreta nel mondo contadino. Realizzato in collaborazione con gli abitanti del Borgo e i contadini dei dintorni, "Cchiù scuru di mezzanotti un pò fari Antropos: U Suprastanti, ‘Ammerica e Babbi du Paisi" è stato costruito e si ispirato a personaggi realmente vissuti e ai racconti epici degli abitanti del Borgo di Turolifi (CL). Gli spazi del laboratorio erano il Borgo stesso: il cortile seicentesco, le stalle, i campi, le fattorie. Oltre allo specifico training teatrale, aiutavamo nei lavori di campagna e alla pulizia degli stalloni, che erano anche luoghi performativi. Tra i partecipanti selezionati c'erano anche due eredi Pirandello, Claudio famoso tecnico luci e suo figlio di otto anni, Mattia. Quei venti giorni, la cura della gente del luogo e l'allestimento finale, con luci naturali ed animali veri, ci rese tutti più forti e consapevoli di quello che interpretavamo nello spettacolo, ma anche del nostro percorso futuro.

 

Leggendo il nostro Curriculum si nota che è denso di altre esperienze determinate dagli spazi, dai territori e dalle persone che vi abitano. "FramMenti Poetiche" può essere realizzato con una svariata gamma di possibilità creative e didattiche: dall'incontro con le singole persone, a gruppi d'individui che già si frequentano nella vita, persino a compagini più ampie. Questa volta sono gli spazi a decidere. La stessa cosa vale per la performance finale, non deve essere, tutto per forza nello stesso luogo, allo stesso tempo.

I paesi, le città, la natura offrono scenari che propongono ampie possibilità di allestimento e di condivisione. Ed è così che è pensata questa esperienza relativa alla poesia, include la vita quotidiana e i paesaggi dove essa accade. Vien da se che è rivolta a tutta la collettività, senza nessun limite di età e di estrazione sociale.

 

Composizione d'allestimento di FramMenti Poetiche

I frammenti poetici, così abbiamo denominato i brani messi in scena con i partecipanti di Officina Coscienza, sono stati scelti per la sensibilità e la poetica dell'autore ma non dimenticando le stesse essenzialità da parte degli interpreti. Di fatto, questo ha reso la ricerca da parte degli attori, ancora più profonda e intimistica. Le poesie, i versi... costituiti in drammaturgia scenica, sinora, sono:

 

  • Amore a prima vista / Possibilità (WisÅ‚awa Szymborska)

  • Ode alla critica / Ode a Federico Garcìa Lorca (Pablo Neruda)

  • Nata il 21 a primavera, Spazio (Alda Merini)

  • Essere o non essere / Sonetto 18 (William Shakespeare)

  • A terra, l’uccello dimentica di cantare (Luisa Fernanda Trujillo Ama)

  • Il tempo perso (Jacques Prévert)

  • Sii dolce con me, sii gentile (Mariangela Gualtieri)

  • I pini solitari lungo il mare (Sandro Penna)

  • Plenilunio (Saffo)

  • L'infinito (Giacomo Leopardi)

  • La madre al figlio (Langston Hughes)

  • Mattino (Giuseppe Ungaretti)

  • Chi sono? (Aldo Palazzeschi)

  • Sogno previsto (Maria Serafico)

  • Tieni sempre presente (Madre Teresa di Calcutta)

  • Il più bello dei mari (Nazim Hikmet)

  • Ti auguro tempo (Elli Michler)

  • Tramuntu (Tore Mazzeo)

  • Lu Trenu di lu Suli (Ignazio Buttita)

  • Dunni nchiarisci l’acqua di lu mari (Serafino Culcasi)

  • Le piccole cose che amo di te (Stefano Benni tradotto in siciliano)

  • Sissignore! (Charles Bukowski)

  • La Primavera (Grazia Deledda)

  • I giusti (Jorge Luis Borges)

  • Desiderata (Max Ehrmann)

  • Una parola muore quando è detta (Emily Dickinson)

  • Per un teatro clandestino. Dedicato a T. Kantor (Antonio Neiwiller)

  • Non usare il telefono (Jack Kerouac)

 

 

Gli allestimenti e i gli scenari sono già pensati per reali spazi fisici... sociali e naturali.

 

 

 

Anteprime di FramMenti Poetiche:

  • 2019/2020 - (Lu Trenu di lu Suli e Tramuntu) - Poeti di Sicilia Performance, con i pazienti e gli operatori dei Centri Diurni e delle CTA dell'ASP Trapani (Mazzara del Vallo, Castelvetrano, Marsala e Trapani) progetto ricerca e omaggio delle nostre tradizioni demoetnoantropologiche volte all'inclusione e riAbilitazione in collaborazione con l'ASP di Trapani e il Dipartimento di Salute Mentale. Evento: La nostra Sicilianità Prima nazionale, debutto 5 dicembre 2019 Trapani, 30 gennaio 2020 Castelvetrano. Spazi: Teatro delle Radici, CTA, Centro Diurno e Galleria d'Arte - Cittadella della Salute/Erice; Auditorium Ruggero Settimo/Castelvetrano; Auditorium Comunale MARIO CARUSO Mazara del Vallo. Produzione: ASP Trapani e Compagnia Teatro Di Fuori - In Corso

     

  • 2019 (Amore a prima vista, Per un teatro clandestino e Il tempo perso) – FramMenti Poetiche Spazi- Studio sulla poesia, sugli spazi urbani e di lavoro. Performance durante le tre giornate dell'Assemblea Organizzativa Nazionale FILCA CISL. Spazi: Centro scientifico internazionale San Domenico (TP). Produzione: CISL FILCA Nazionale e Segreteria Regionale

Nuova Produzione

"Non usare il telefono
La gente non è mai pronta a rispondere
Usa la poesia."

 

- Non usare il telefono -

Jack Kerouac
 

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