In oltre vent’anni di esperienza pedagogica e socio culturale ci è apparso sempre più palese l’importanza vitale del ruolo dell’insegnante sul procedimento futuro dell’individuo, nel bene e nel male. Ciò che abbiamo scoperto nella formazione dei talenti, quanto nella riAbilitazione di soggetti con devianza, è che il ruolo della “guida” scolastica o è stata determinante o è mancata; e ancora più evidente ci è parsa la capacità di trasformazione di una buona scuola all'interno di territori degradati. Nei nostri corsi d’aggiornamento in circoli didattici, come quello dello Sperone di Palermo, abbiamo trovato un corpo docente desideroso di apprendere nuove tecniche per comunicare con bambini e genitori in un territorio difficilissimo. La loro richiesta era, in sintesi, “dateci altri metodi per dar loro fiducia nella scuola”; non volevano ulteriori nozioni pedagogiche o intellettuali, ma il modo di farsi amare per avvicinarli e poter incidere sul loro futuro. Anche per questo abbiamo concepito nel tempo una serie di laboratori che potessero dare ulteriori strumenti ai docenti, tecniche che possono applicare su se stessi quanto ai ragazzi per un obbiettivo comune “una buona scuola base di una buona società”.

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"Secondo Nikos Kazantzakis gli insegnanti ideali sono quelli che si offrono come ponti verso la conoscenza e invitano i loro studenti a servirsi di loro per compiere la traversata; poi, a traversata compiuta, si ritirano soddisfatti, incoraggiandoli a fabbricarsi da soli ponti nuovi." (Leo Buscaglia)

 

Da queste precedenti esperienze in atelier e corsi di formazione per insegnanti ed educatori proponiamo due appuntamenti, in data da concordare e della durata di due ore ciascuno. (Qualora venisse richiesto è possibile attivare un vero e proprio Laboratorio per Docenti):

 

 

Primo Incontro -"Fuori la Parola"

        

       Programma:

• Training autogeno, atto all'autocontrollo, comunicazione ed espressione corporea

• Le tre fasi della Respirazione

• Articolazione labbio-facciale

• Studio dei fonemi dei gruppi consonantici: Studio delle sette vocali, Conoscenza dei fonemi E - O con accento grave ed acuto, Corretta padronanza delle consonanti aspre e dolci (S-Z), Appropriamento e la pulizia della R

• La parola Viva: spiegazione e interpretazione del linguaggio non verbale

• Lettura di stili e generi diversi

• Orazione pubblica

• Attenzionare i differenti mondi espressivi

• Capire l’importanza di una modulazione vocale

• Consolidare il rapporto tra maestro e allievo

• Facilitare l'espressione oratoria e la capacità di lettura

• Apprendere i differenti settori indispensabili ad una corretta e chiara comunicazione, quali: respirazione, voce, articolazione e portamento

 

 

Secondo Incontro - "L’Allievo Sensibile"

 

      Programma:

• Teatro Forum

• Teatro immagine

• Training singolo e collettivo

• Conduzione di gruppo

• Conoscere le possibilità che la nostra creatività e la nostra preparazione può dare a chi vive costantemente, in uno stato di disagio, quale esso sia: sociale, fisico, psichico etc.

• Imparare come creare un gruppo attivo e positivo all'interno di dinamiche oppressive rinnovando e scoprendo l'energia luminosa

• rImmedesimarsi nello status dell’allievo

• Imparare a condurre interventi con differenti gruppi

• Apprendere le tecniche del Teatro dell’Oppresso e della Pedagogia Sociale

 

 

 

Gli stage saranno condotti dal regista e conduttore di Teatro dell’Oppresso Turi D’Anca con la collaborazione di un conducer trainer del Teatro Di Fuori.

Gli spazi richiesti sono: una sala grande, come un auditorium o un salone, ed un’aula dell’istituto.

 

 

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